Famiglia in festa: il meeting della famiglia cristiana.

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Con il desiderio di incontrare ed evangelizzare la famiglia di oggi la Diocesi di Nardò-Gallipoli organizza e propone in data 28 maggio 2017 presso il Parco don Tonino Bello in Alezio  un meeting-festa “formato famiglia”.

Partendo dall’Amoris laetitia – Esortazione apostolica sull’amore nella famiglia – le famiglie cristiane sono chiamate sempre più ad acquisire la tenacia dell’esploratore, il coraggio e la dedizione di chi intravede un orizzonte promettente davanti a sé, e passo dopo passo si dirige in quella direzione, senza essere frettoloso, piuttosto conservando il fiato e la creatività che muovono il suo desiderio di raggiungere la meta.

Papa Francesco, nell’Amoris laetitia, chiede alla Chiesa la conversione ad uno stile di testimonianza e servizio che onori maggiormente l’affetto tra uomo e donna, l’amore, il matrimonio, il sacramento, la genitorialità, la crisi, la solitudine, la nuova unione… e che può impararsi solo esercitandolo con pazienza, nella calma e dandosi del tempo. La famiglia è così chiamata a diventare o riscoprirsi “Chiesa domestica”. E nella relazione Chiesa/famiglia sarà possibile riconoscere:

  • La Chiesa come generazione: se la famiglia trasmette nella casa natale la fiducia fondamentale nella vita, la chiesa introduce attraverso il suo cammino di iniziazione, alla vita come un dono che viene dall’alto, che non proviene solo dai genitori ma da Dio.
  • La Chiesa come fraternità: se la famiglia realizza nella casa un’ intima comunione di vita,lachiesa rende possibile che questo sogno sia condiviso da altre famiglie, strappandole dal loro ripiegamento nel privato. La Chiesa è chiamata a trasformare lo spazio privato della casa in spazio ospitale e aperto.
  • la Chiesa come segno visibile: se la famiglia, attraverso il linguaggio familiare, educa a ciò che è buono, vero e bello, la Chiesa dona a questo linguaggio il respiro della comunione e della missione. Una fede domestica non può diventare una fede addomesticata e la chiesa non solo mette in rete le famiglie ma le inserisce dentro il tessuto sociale e la dinamica civile.