Avvento: tempo di Silenzio e Adorazione

Prima Domenica Avvento 2017 “Vegliate”
2 Dicembre 2017
“Voce di uno che grida nel deserto.” Seconda Domenica di Avvento.
9 Dicembre 2017
Tu, che dimori nel profondo
 del mio cuore,
fammi giungere fino a Te,
nel profondo del mio cuore…”.
(dal testo ebraico del Talmud)
La preghiera d’intercessione, come anche quella di lode, sono preghiere “affollate”: infatti preghiamo per gli infermi, per i missionari, per il Santo Padre…
Nell’adorazione sparisce tutto il mondo e rimaniamo soli: Lui e io. Se non riusciamo a rimanere soli, Lui ed io, non c’è incontro vero.
L’incontro con il Signore si consuma da soli, anche nella preghiera comunitaria.
L’incontro è, dunque, la convergenza di due “solitudini”. Ecco qui la grande sfida per realizzare l’incontro di adorazione: in quale maniera arrivare, attraverso il silenzio, alla mia solitudine e alla
“solitudine” di Dio? Per conseguire tutto ciò, devo far tacere i clamori esterni, i nervosismi, le tensioni e tutta lamia turbolenza interiore, fino a percepire, in pieno silenzio, la presenza di Dio.
Infatti, per adorare Dio in spirito e verità, devo “rivestirLo” di silenzio.

I Profeti provengono dal deserto: dalla distesa immobile della monotonia, emerge il Signore nella sua “solitudine”.

Questo non significa che per adorare dobbiamo cercare le sabbie ardenti di un deserto.
Si parla in senso figurato. Abbiamo tuttavia bisogno di alcuni elementi del deserto: il silenzio e la solitudine.
Durante la preghiera di adorazione, Dio è “solo”, l’uomo è “solo”: avanziamo verso laconvergenza di queste due “solitudini”.
Riprendono nel tempo di Avvento, in parrocchia gli appuntamenti settimanali con l’Adorazione Eucaristica.
Ogni martedì dalle 18.30 alle 19.30 … Dio ti aspetta.